Il tema delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) viene affrontato in Italia da molti anni, ma rappresenta ancora oggi uno dei maggiori problemi per la Sanità pubblica con più di 500.000 casi l’anno (ECDC 2018). Le infezioni presenti negli ospedali e nelle strutture assistenziali territoriali rappresentano da tempo una sfida per tutti i professionisti sanitari che cooperano nella cura del paziente. Molte ICA potrebbero essere evitabili attraverso misure preventive appropriate. Inoltre come segnalato dall’ECDC, l’Italia è uno degli Stati Europei che maggiormente si distingue per la circolazione e la diffusione di microrganismi multiresistenti, sia a causa dell’inappropriato utilizzo di farmaci antibiotici sia in ambito animale, che dell’incompleta applicazione di misure efficaci per interromperne la trasmissione.
La gravità delle infezioni contratte dai pazienti ospedalizzati, fa rientrare la prevenzione e il controllo delle ICA nel più ampio capitolo del Rischio Clinico. Infatti molti dei contenziosi ospedalieri sono causati da infezioni gravi che portano al fallimento interventi chirurgici ad alta complessità anche se tecnicamente eseguiti in maniera ottimale.