La proposta formativa è finalizzata a offrire la possibilità di immergersi nell’esperienza personale della pratica professionale in gruppo con lo scopo di ampliare il bagaglio di conoscenze teorico-cliniche in ottica costruttivista, attraverso dispositivi riflessivi. Il corso si propone di sollecitare pratiche di autoanalisi e di ermeneutica del sé professionale utili a sostenere le decisioni e le azioni nei vari contesti di lavoro clinico.
Area formativa: psicoterapia individuale degli adolescenti e giovani adulti; genitorialità.
La proposta formativa è finalizzata a offrire la possibilità di immergersi nell’esperienza personale della pratica professionale psicoterapica in gruppo con lo scopo di ampliare il bagaglio di conoscenze e competenze teorico-cliniche in ottica costruttivista. Il corso si propone di sollecitare pratiche di autoanalisi e di ermeneutica del sé professionale utili a sostenere le decisioni e le azioni nei vari contesti di lavoro clinico e in contesti non terapeutici con adolescenti e giovani adulti.
In particolare:
- La prima seduta con adolescenti e giovani adulti: invio, primo contatto con genitori, consenso e aspetti deontologici, il contratto terapeutico con minori e genitori. Il primo colloquio, elaborazione spontanea, interventi del terapeuta, restituzione, contratto, appuntamento.
- Il problema presentato: per i genitori, per l’inviante (scuola, pediatra o medico), per l’adolescente.
- Il disturbo come scelta non validazionale.
- La costruzione della relazione terapeutica e posizione ortogonale del terapeuta.
- Momenti critici del processo terapeutico: criteri predittivi e strategie per affrontarli.
- Elaborazione clinica della sofferenza negli adolescenti e giovani adulti in relazione all’impiego, abuso e dipendenza da internet.
- Mediazione tecnologica, impiego di supporti digitali e implicazioni nella costruzione identitaria,negli apprendimenti in adolescenti e giovani adulti.
- Crescere a domicilio durante il lock-down a causa del Covid-19: aspetti e implicazioni nel ciclo dell’esperienza. Rilettura in termini costruttivista degli aspetti clinici.
- Corporeità negata, sovrastimolazioni sensoriali nei nativi digitali e processi di (non) validazione e costruzione del Sé.
- Supervisione di casi clinici in ottica costruttivista e lavori in piccolo gruppo di elaborazione di strategie terapeutiche.